Martedì 10 agosto alle ore 21.15 Davide Mineo sarà ospite del Gubbio Oltre Festival (in Piazza Giordano Bruno) per ripercorrere, in uno spettacolo fra musica e parole, il Lucio Battisti molto meno noto del periodo delle liriche di Pasquale Panella. Compagni di viaggio in questo spettacolo i musicisti Andrea Vecchi (tastiere e synth) e PierFrancesco Sanò (basso elettrico). Mentre ospite della serata Vincenzo Ambrogi, scrittore autore del saggio Laltro Battisti: analisi di un fenomeno impopolare.
Ricordiamolo Laltro e non l’altro: non è un errore, perché, se parliamo di Lucio Battisti, possiamo dire senza tema di smentita che esiste Lucio ed esiste un Laltro Battisti, nome proprio e cognome della seconda vita artistica del grande artista di Poggio Bustone.
Dopo i successi con cui Battisti ha stravolto i canoni della cosiddetta musica leggera italiana terminato il sodalizio con il paroliere Mogol, dal suo esilio negli anni ‘80 e ’90 il grande Lucio, infatti, si avventura in quei magici anni a ridisegnare i codici della canzone pop-rock. E’ il periodo dell’uso dell’elettronica e – fatta eccezione dell’album autobiografico E Già – della preziosa collaborazione con il paroliere Pasquale Panella. Sono gli anni del Battisti più di nicchia, sperimentale e sperimentatore, che non ha paura di allontanarsi dalla più classica forma della canzone (strofa ritornello inciso).
Anni dibattutissimi di cui si sa molto poco e che Davide Mineo – fra musica e parole – ha voluto ripercorrere portando con sé sul palco noti personaggi della musica che ne conoscono preziosi aneddoti.
Lascia un commento