Torna alla Casa del Cinema (Largo Marcello Mastroianni) la Festa del Cinema Bulgaro che firma la sua quattordicesima edizione con l’ormai tradizionale rassegna promossa dall’Istituto bulgaro di cultura. Un appuntamento con il meglio della produzione cinematografica bulgara che anche quest’anno ha voluto proporci i mille colori di una cultura dell’audiovisuale che sa spaziare con disinvoltura dalla commedia al documentario storico, dal dramma alla grande tradizione e sperimentazione del teatro contemporaneo.
Si apre il 9 luglio (ore 21.00), alla presenza del regista Victor Bojinov e degli attori Mihail Bilalov, Irini Zhambonas, Lilia Maraviglia, Dimitar Rachkov, Gerasim Georgiev-Gero, Paraskeva Djukelova, Maya Bezhanska, con Tutta la verità sulla rock band Žiguli, una commedia dei dialoghi serrati, piena di colpi di scena ma soprattutto con un incredibile cast che trascina gli spettatori nella storia di una rock band che si è separata alla fine degli anni ‘80. Sabato 10 luglio (ore 18.00) in programma Fisica della malinconia: il nuovo film d’animazione firmato dal candidato Oscar Theodore Ushev basato sull’omonimo romanzo di Georgi Gospodinov. Il film segue la vita di un uomo sconosciuto mentre passa al setaccio i ricordi della sua giovinezza in Bulgaria fino alla contemporaneità di una vita sempre più sradicata e malinconica in Canada. Sempre sabato 10 luglio (ore 19), in collaborazione con Trieste Film Festival / Alpe Adria Cinema, la proiezione de Il Padre di Kristina Grozeva e Petar Valchanov, già conosciuti in Italia per Glory – non c’è tempo per gli onesti e The lesson – scuola di vita. A seguire (ore 21), il nuovo film del regista Viktor Chouchkov, tratto dal celebre romanzo di Zachary Karabashliev, Grigio 18%: la drammatica storia d’amore tra Zachary e Stella, “un film sull’amore, i sogni, la perdita, la sopravvivenza e le speranze, e ancora sull’amore”, come ci racconta il suo autore. Domenica 11 luglio, spazio ai documentari: alle 17.30, La formula di Theo: storia del fisico Theodosiy Theodosiev, il creatore di un metodo unico al mondo per la formazione e lo sviluppo della forza intelletto. Alle 19.00 invece il nuovo documentario di Nayo Titzin La furia Medea che segue il processo creativo di Medea, uno degli spettacoli teatrali bulgari più coinvolgenti e significativi per la storia teatrale contemporanea di questo paese, firmato dalla felice accoppiata di Snezhina Petrova e di Desislava Shpatova. Si chiude alle 21 con la versione digitalmente restaurata di uno dei film classici bulgari più amati: Il Khan e l’Impero, basato sulla trilogia del regista Lyudmil Staykov del 1981 Khan Asparuh.
La rassegna è organizzata dall’Istituto bulgaro di cultura a Roma con il patrocinio dell’Ambasciata bulgara in Italia. Ma anche grazie al prezioso contributo dell’Associazione italo-bulgara La Fenice e Lev Ins.
http://www.festacinemabulgaro.com
L’ingresso alla Casa del Cinema è soggetto al rispetto del regolamento per la prevenzione del virus COVID 19. Sarà necessaria la prenotazione che dovrà avvenire a partire non oltre un’ora prima delle proiezioni con registrazione in portineria. Non è prevista la prenotazione telefonica o in rete. Si può accedere al teatro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Per ulteriori informazioni chiamare la portineria della Casa del Cinema 06423601.
Tutti i film verranno proiettati in lingua originale con i sottotitoli in italiano. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
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