Yesun: l’ultimo disco del pianista cubano Roberto Fonseca

10/04/2020 879 0 0

Chi è appassionato di jazz e world music, non potrà non apprezzare Yesun, l’ultimo disco del pianista cubano Roberto Fonseca.

Fonseca è sicuramente un nome autorevole nel panorama, uno di quelli di cui si è già sentito tanto parlare, anche “solo” per essere stato membro del leggendario ensemble Buena Vista Social Club, aver suonato con Omara Portuondo e aver impressionato numerose volte il pubblico del Jazz Plaza, uno dei più importanti festival internazionali di jazz.

 

Yesun, suo nono album uscito in Europa per l’etichetta Wagram Music, è il suo disco più personale, come lui stesso lo ha definito è “il disco che avrebbe da sempre voluto incidere” perché racchiude tutte le sue influenze, suoni e atmosfere musicali: dal jazz al funky come in OO, traccia più ribelle del disco, dal rap di Cadenas feat Danay Suarez alla musica classica in Port ti. Fonseca, pianista e compositore raffinato, con la sua musica omaggia le sue radici afro-cubane e allo stesso abbraccia sonorità differenti da quelle tipicamente cubane, facendosi oggi ambasciatore della musica cubana contemporanea. Una musica che esce dall’isola, che si fa influenzare da altri generi e culture.

 

Il titolo dell’album, Yesun, è un gioco di parole da lui inventato nato dalla fusione dei nomi di due divinità afrocubane: Yemaya, dea del mare e Oshun, dea dei fiumi. Un richiamo alla spiritualità e all’acqua, che oltre ad essere elemento imprescindibile per la sopravvivenza dell’uomo, con la sua capillarità arriva in tutte le parti del mondo. Questo legame per Fonseca con l’elemento paragonato alla musica si manifesta nel primo brano estratto dall’album, Aggua, una chiamata alla festa, che unisce mambo e rumba.

 

Oltre alla rapper cubana Danay Suarez hanno collaborato al disco il celebre sassofonista americano Joe Lovano nel brano Vivo, un caleidoscopio di ritmi e sonorità; l’acclamato trombettista  Ibrahim Maalouf e la celebre diva del bolero Mercedes Cortés nel brano Kachucha, un vibrante tumbao (il ritmo base suonato dal basso nella musica africana) arricchito dalla voce di Fonseca che intona “Ah de Cuba yo soy (Ah, io sono di Cuba)”. Impreziosiscono il disco le voci delle Gema 4, quartetto femminile a capella.

 

In Yesun ci sono tutti quegli elementi che lo rendono un bellissimo disco: la celebrazione delle proprie origini, un‘apertura al mondo, un messaggio universale da trasmettere e una musica capace di conquistare l’orecchio e l’anima di chi lo ascolta.

 

Tracklist

 

1- La llamada feat. Gema 4

2- Kachucha feat. Ibrahim Maalouf e Mercedes Cortés

3- Cadenas feat. Danay Suarez

4- Por ti

5- Aggua

6- Motown

7- Stone of hope

8- Vivo feat. Joe Lovano

9- OO

10- Mambo pa la niña feat. Gema 4

11- Ocha

12- No soy de esos

12- Clave

 

Yesun, Roberto Fonseca

Etichetta: Wagram Music (EU), Mack Avenue (USA)

Uscita: 2019

Supporto: CD, Vinile

Sito: http://www.robertofonseca.com/

 

 

Categories: Ascolti, Musica
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