AH! è il terzo capitolo della discografia di Pollock Project che prosegue nel proprio percorso musicale visionario e nella sua poetica dell’Art-Jazz: una musica senza alcuna barriera fondata sull’interazione con le arti visuali contemporanee.
Il titolo trae la propria ispirazione da una frase del Kena Upanishad:
«Ciò che nel fulmine abbaglia, fa chiudere gli occhi ed esclamare “Ah!”: una singola e breve esclamazione che vuole suggerire l’idea di un album dedicato alla ricerca dell’inatteso, alla bellezza dello “stupore”.
AH! è un tuffo nella cacofonia delle migliaia di segnali musicali, sonori e visivi che il vivere contemporaneo ci propone quotidianamente; la ricerca ironica e suggestiva di un nuovo linguaggio musicale capace di non chiudersi in sé stesso, ma di assorbirne liberamente altri grazie ad un continuo rimescolamento di elementi jazz, improvvisazione, mashup, elettronica, samples vocali, musica per immagini, minimalismo, poesia e jingle. Una musica surrealista che trova la propria forza creativa nel dialogo con l’arte contemporanea, nel gusto dadaista per la provocazione e nel gonzo style. Senza mai perdere di vista l’importanza del lirismo e ricercati riferimenti al sociale.
Pollock Project si presenta con una nuova line-up dove al fianco del percussionista e compositore Marco Testoni (Premio Colonne Sonore 2014 e Premio Roma Videoclip 2015 Compositore dell’anno) ci sono la cantante Elisabetta Antonini (vincitrice del Top Jazz 2014 – Miglior Nuovo Talento) e Simone Salza, sassofonista e clarinettista, interprete delle colonne sonore dei principali autori italiani del genere (Ennio Morricone, Nicola Piovani, Paolo Buonvino). Numerosi gli ospiti dell’album: Mats Hedberg (chitarre), Andrea Ceccomori (flauto), Daniela Nardi (spoken word), Simona Colonna (violoncello), Primiano Di Biase (pianoforte), Stefano Roffi (contrabbasso).