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In programma i Nexus e Una Stanza per Caterina

Sabato e Domenica 8 e 9 ottobre

Casa della Musica

 

Un nuovo week-end denso di musica e di variegata creatività per la XXVII edizione del ParmaJazz Frontiere Festival (17 settembre – 6 novembre):  sabato 8 ottobre alle 18:00 alla Casa della Musica di Parma primo appuntamento con i libri con la presentazione del libro Un Lampo a due dita. Scritti scelti. Louis Armstrong (Thomas Brothers – Quodlibet 2021) curato nella sua edizione italiana da  Stefano Zenni, che dialogherà con Alessandro Rigolli, critico musicale. A seguire, dalle 20:30 sempre alla Casa della Musica il concerto dei Nexus, in un lavoro che nasce dal confronto, vivo e vitale nel segno del rinnovamento e della continuità, con la grande tradizione africana-americana.
E domenica 9 ottobre (APE Parma Museo, ore 19.00) per il tradizionale Una Stanza per Caterina, l’appuntamento con la dimensione femminile della musica pensato per ricordare Caterina Dallara imprenditrice e amica storica del Festival,  quest’anno ospite sarà Ingfrid Breie Nyhus in un concerto per piano solo. 

 

I Nexus – recenti vincitori del Top Jazz 2021 con The Call: for a new life – sono il progetto di Daniele Cavallanti al sax e Tiziano Tononi alla batteria con Emanuele Parrini al violino, Antonio Cattano al trombone, Luca Fabio Gusella al vibrafono, Roberto Frassini Moneta al contrabbasso. La loro musica apre le porte all’immersione in un flusso sonoro in cui perdersi tra incroci ed attraversamenti sonori in una dimensione multi-culturale in cui non mancano i rimandi alla black music come imprevedibili deviazioni di percorso. In questo senso, significativo appare il contributo dei nuovi innesti nella line up dei fondatori (dal lontano 1981) Tony Cattano al trombone e Luca Gusella al vibrafono che si affiancano ai due storici fondatori, nonché al violino di Emanuele Parrini e il contrabbasso Roberto Frassini Moneta.

La pianista norvegese Ingfrid Breie Nyhus dà, invece, vita al pianoforte musica popolare e contemporanea. E’ ospite regolarmente a livello nazionale ed internazionale attraversando con disinvoltura folk, classica, jazz e contemporanea. Ha ricevuto numerosi premi, fra questi il Norwegian Soloist Prize. La sua musica spesso intreccia materiale antico e contemporaneo ed il suo lavoro musicale da solista Slåttepiano traspone l’antica tradizione della musica popolare tradotta in improvvisazioni pianistiche. Lo “slått” è un elemento unico della musica popolare norvegese. La pianista Ingfrid Breie Nyhus ha le sue radici in questa musica tradizionale e intreccia le tradizioni della musica slått e della musica per pianoforte in un suono contemporaneo unico. Nyhus permette al pianoforte di trasformare l’idea dello slått, guidato dall’approccio improvvisativo della musica, in un ambiente condiviso dal suo personale stile pianistico e dai riferimenti alla musica contemporanea. Si credeva che il “rammeslått” mandasse le persone in trance e Nyhus porta questa musica in un territorio astratto e minimalista.

Ingfrid Breie Nyhus (1978) è una pianista e compositrice norvegese. Il suo lavoro si concentra su pratiche contemporanee, (ri)composizionali e improvvisative, spesso intrecciando elementi delle tradizioni popolari, contemporanee e classiche. È cresciuta in una famiglia impegnata nella musica popolare, prima di tutto con la tradizione pols del padre Sven Nyhus, e ha studiato pianoforte classico in Norvegia, Finlandia e Germania. Ha lavorato a lungo con il repertorio solistico e cameristico classico e contemporaneo, impegnata in diverse commissioni e collaborazioni con compositori. Negli ultimi dieci anni, il suo lavoro comprende composizione e improvvisazione, da solista e in gruppo. Uno dei progetti principali è Slåttepiano, dove trasferisce e ricrea i suoni e le forme delle tradizioni slått norvegesi nel suo mondo pianistico e improvvisativo.
I critici l’hanno presto descritta come “una virtuosa del timbro”, con “tocco delizioso e ricche sfumature”, essendo tra la nuova generazione di pianisti “che hanno davvero qualcosa nel cuore”. Ha ricevuto numerosi premi per le sue esibizioni e registrazioni, come il Norwegian Soloist Prize 2005. La registrazione “Grieg Peasant Dances op.72” è stata nominata per il Norwegian Grammy Spellemannprisen e premiata come “Record of the Year” dalla Great Britain Grieg Society nel 2007. L’album “Hardanger Fiddle in Art Music” è stato nominato per il Norwegian Grammy 2016, l’album “Slåttepiano” è stato nominato per il Norwegian Folk Music Award Folkelarmprisen 2016 e con “Slåttepiano II” è stata nominata per il Norwegian Grammy Composer Premio. Ha ricevuto riconoscimenti internazionali per la musica Slåttepiano.
È apparsa come solista con orchestre come la Oslo Philharmonic Orchestra, la Norwegian Radio Orchestra, i Trondheim Soloists, la Trondheim Symphony Orchestra, la Kristiansand Symphony Orchestra e altre ancora. Si esibisce regolarmente in festival e scene di musica contemporanea, folk, classica e jazz a livello internazionale. Le sedi includono il Festival Internazionale di Bergen, il Risør Chamber Music Festival, l’Ultima Festival, il Punkt Festival, il FolkBaltica Festival, il Førde International Folk Festival, il Donaueschinger Festspiele, il Dark Music Days Reykjavik, l’Umeå Jazz Festival, il Copenhagen Jazz Festival, l’AngelicA Festival, il Lillenorge Berlin, King’s Place Londra, Meidään Festivaali, Bebersee Soireen Berlin, Nordic Music Festival Germany, Theater am Spittelberg Wien, Hardanger Festival, Ilios Festival, Grønland Chamber Music Festival, Avgarde, Sandvika Master Series, Arctic Arts Festival e altro ancora. Ingfrid Breie Nyhus è stata direttrice artistica del Winter Chamber Music Festival di Røros. Ha conseguito un dottorato di ricerca in ricerca artistica, nell’ambito del progetto “A Play with Traditions, interpretando ed eseguendo tra folk e pianismo”, ed è attiva come ricercatrice artistica presso l’Accademia norvegese di musica.

 

 

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