L’ultimo album di Antonio Cocomazzi si intitola Notturno, uscito il 2 aprile scorso per Musitalia. In questa raccolta 17 brani (tra cui uno inedito) per raccontare una vita vissuta con amore e gioia, in tutte le sfumature di colore che la caratterizzano. Notturno è infatti un viaggio tra i sentimenti più profondi del compositore pugliese e le composizioni contenute in questa antologia li descrivono con autentica precisione e ricchezza. Interpretati al piano, i brani più rappresentativi di Cocomazzi si affiancano l’un l’altro per creare un mosaico, in cui ogni tessera rappresenta qualcosa di importante e unico.
I pezzi all’interno di Notturno toccano alcune tra le tematiche più intime e personali del pianista che non ha timore di mettersi a nudo e raccontarsi attraverso le sue note musicali. Brani dedicati alla famiglia ed ai suoi amati figli come Ececucio o Respiro, sono affiancati a commoventi composizioni pensate per omaggiare chi non c’è più come Faccio finta di non esserci e Ricordo. Tematiche quindi molto personali, unite a brani sulla vita di tutti i giorni, così com’è con le sue piccole vittorie e speranze. Le sonorità uniche del pianista e compositore sono un viaggio sulla strada della vita: la sua, la nostra, quella umana.
Notturno è un compendio assortito dei brani più belli di Cocomazzi, composizioni che così affiancate però risultano ancora più sentite e magiche. Le note del pianista si fondono insieme per descrivere a chi le ascolta, chi è veramente Antonio Cocomazzi nella sua intimità. Una fortuna ed un regalo inestimabile per ammiratori vecchi – ma anche nuovi – che finalmente avranno l’opportunità di ascoltare per intero, un lavoro ben costruito ed un ritratto fedele dell’anima del suo autore.
Dalla Redazione