Torna per la sua XII edizione – dal 23 al 28 luglio 2024 – l’Assisi Suono Sacro Festival. Quest’anno il titolo è Signum, a testimonianza dell’importanza di trovare segni del Sacro nella musica. Un’edizione che spazia dalla contemporanea, alla sperimentazione, senza dimenticare la grande classica. Protagonisti, a fianco al Direttore Artistico Andrea Ceccomori, il Suonosfera Trio, una formazione che da tempo sta crescendo nelle sue varie declinazioni (trio, quartetto, quintetto e orchestra) in seno ad Assisi Suono Sacro, i musicisti della Phonetic Orchestra dalla Germania, il vincitore del concorso pianistico internazionale Florestano Rossomandi 2024 Andrea Di Stefano, la pianista Rosaria Dina Rizzo e il violinista Angelo De Magistris.
Si partirà il 23 luglio con un concerto, in collaborazione con MEP Music Ensemble Publishing, di musiche di alcuni dei più interessanti compositori contemporanei di nuova generazione: Marcello Appignani, Virginio Zoccatelli, Roberto Piana, Francesco Alessandro Meloni, Mario Pagotto e Roberta Vacca eseguite dal Suonosfera Trio con Sayako Obori al violino, Tommaso Bruschi al violoncello e Maria Ponomarova al pianoforte.
Seguirà il 24 luglio la presentazione di uno speciale progetto, per la prima volta in Italia, dal titolo Sleep Music, letteralmente musica per dormire. Protagonista la Phonetic Orchestra, una formazione tedesco australiana, sostenuta dalla Effea Foundation. Il concerto Sleep Music si terrà, dalle ore 23 fino a notte fonda, nel parco di Villa Taticchi a Perugia: un viaggio in un mondo di suoni scritti e pensati per accompagnare le anime nella profondità delle loro essenze e nel sonno. Ben lontana dall’essere musica per un banale relax, il progetto degli Sleep Concert, che prende la sua primaria ispirazione dalla ricerca di autori come Brian Eno e Max Richter, vuole essere una ricerca di un suono fuori dal fragore, lontano dall’aggressività spesso dei grandi palchi. Un viaggio per favorire il rilassamento in fase REM dei partecipanti che, ovviamente, oltre dormire possono anche meditare su morbidi cuscini adagiati sul prato; si raccomanda di portare coperte o tappeti.
Per i musicisti e il pubblico che vogliano conoscere gli artisti della Phonetic Orchestra, la mattina stessa del 24 luglio è in programma un incontro alle 11 alla Scuola Sant’Antonio di Assisi.
Si prosegue il 26 luglio con un particolare incontro-concerto del direttore artistico flautista Andrea Ceccomori in cui parlerà del potere della musica con un titolo emblematico: Dal suono originario all’ovunque, una ricerca dell’Uno attraverso la musica e l’arte. Un momento di riflessione sulle potenzialità ancora nascoste nel linguaggio musicale, un disanima della situazione contemporanea della musica, del suo uso e fruizione per lanciare dunque nuovi orizzonti e tracciare nuove rotte possibili.
Si chiude infine la domenica 28 luglio con un doppio concerto: al mattino ore 10.30 in programma il vincitore del concorso pianistico internazionale Florestano Rossomandi 2024, Andrea Di Stefano, poliedrico musicista, vincitore di concorsi nazionali e internazionali e protagonista di numerose tournée in giro per l’Europa; l’artista suonerà musiche di Liszt.
La sera, alle 21.30, avremo invece il Duo Insolito 8cento con Rosaria Dina Rizzo al pianoforte e Angelo De Magistris al violino che ci faranno ascoltare brani di Clementi e Donizetti.
Tutti i concerti tranne quello del 24 della Phonetic Orchestra, avranno luogo ad Assisi presso il chiostro della Scuola Sant’Antonio con ingresso in via Sant’Agnese. L’ingresso sarà per tutti gratuito ad eccezione dell’appuntamento del 26 con Andrea Ceccomori (su prenotazione ad assisisuonosacro@gmail.com).
L’edizione in corso gode dei patrocini e collaborazioni con Regione Umbria, Assemblea Legislativa Umbra, Reale Mutua, Effea Foundation e MEP. Con il supporto organizzativo della Keysound e dell’Ufficio Stampa Studio Alfa.
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