Negli ultimi tempi ha fatto la sua comparsa un documentario per certi versi atipico. Dico così perché Marmolada 03.07.22 tratta un evento decisamente molto recente. Come suggerisce il nome il tema del documentario è il disastro avvenuto sulla Marmolada due anni fa, il 3 luglio del 2022. A scrivere e dirigere questo documentario ci sono Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon, giovani sì, ma con già molta esperienza alle spalle.
Inizio subito col dirvi che Marmolada 03.07.22 è sicuramente da vedere. C’è stato alle spalle un bel lavoro di ricerca, ed è davvero difficile non notarlo. Hanno unito riprese del luogo a un gran numero di interviste e testimonianze, grazie alle quali è stato possibile ricostruire gli eventi di quel tragico giorno di luglio. Non ci sono interviste ai familiari delle vittime, e direi che va più che bene così: i due registi hanno dimostrato una grande delicatezza nel non mettere il dolore di queste persone in primo piano.
Ciò non significa che le vittime siano state dimenticate, anzi, è vero il contrario. Il 3 luglio del 2022 ci furono numerosi feriti e persero la vita 11 persone. Questo documentario ha tutto il sapore di un omaggio, di una celebrazione, di un monumento al ricordo sia di coloro che persero la vita, sia di chi quel giorno lottò contro la natura stessa pur di cercare di aumentare il numero dei sopravvissuti.
Mi sono emozionata? Sì, e ben più di una volta. Il film dura poco più di un’ora, e il risultato finale è un racconto molto intenso, dove nulla è stato lasciato al caso. Quel tremendo giorno è stato ricostruito sulla pellicola, e come spettatrice non ho potuto fare a meno di avere io stesso paura. Marmolada 03.07.22 è un documentario che stimola l’empatia, producendo un senso di condivisione che riesce a trasmettere timori, angosce e dolori. Portare sullo schermo qualcosa del genere non è facile, eppure Zarpellon e Lorenzato ci sono riusciti senza dover romanzare nulla o esagerare in alcuni aspetti della ricostruzione.
La sensazione che ho avuto è che a guidarli ci fossero due esigenze: quella di mettere in scena qualcosa di reale e quella di rispettare le vittime e i loro familiari. Questi due fattori hanno finito per intersecarsi tra di loro, raggiungendo un equilibrio davvero perfetto.
Dal punto di vista tecnico Marmolada 03.07.22 non presenta difetti. La regia è precisa in ogni sequenza, così come la fotografia. Ritengo che sia un documentario davvero completo, perfetto sia per chi ama il genere, sia per chi è alla ricerca di un lavoro impegnato e autoriale.
Infine vorrei porre l’attenzione su un ulteriore elemento: il valore educativo e formativo di quest’opera. Non si parla solo di paure e timori, ma anche dell’importanza della solidarietà e di quel desiderio di aiutare e salvare anche coloro che non conosciamo.
Per tutti questi motivi mi sento di dirvi che se volete saperne di più sugli eventi di quel giorno Marmolada 03.07.22 è davvero la scelta migliore.