Dopo i successi ottenuti al Birdland di New York, al Blue Note di Milano e alla Green Room 42 di Broadway, Suoni in movimento accoglie con entusiasmo l’attore e cantante trentino Matteo Ferrari (Les Misérables, Rent, la serie Rai Fumbleland! e l’album della Warner/Chappell Music Snoopy, il musical!) che debutterà così anche in Piemonte con il suo ultimo progetto artistico intitolato Maramao, canzoni tra le guerre. Appuntamento sabato 22 giugno, questa volta più tardi alle 21.15, alla Sala Falseum del Castello Vialardi di Verrone. Sul palco Matteo Ferrari alla voce, nonché ideatore del progetto, che sarà affiancato da Enrico Dalfovo al pianoforte. Gli arrangiamenti sono di Riccardo Barba. Il costume di Veronica Pattuelli e trucco e acconciatura di Riccardo De Agostini. La tradizionale visita guidata al Castello e al Falseum, unico museo del Falso, sarà in programma alle 19.00.
Una serata che è un grande omaggio gli artisti che hanno fatto la storia della canzone italiana e, nonostante il clima di conflitti, dittature e censure del momento, hanno sempre voluto cercare “il sole in fronte”. Un tuffo nel passato tra le più belle melodie composte tra il 1915 e il 1945 che Matteo Ferrari interpreterà accompagnato al pianoforte da Enrico Dal Fovo coinvolgendo gli spettatori in un dialogo diretto, che lascia spazio alle emozioni.
Un progetto che ha riscosso e sta riscuotendo un successo diffuso e che ha dato vita anche ad un album dal titolo Maramao (distribuz Bluebelldisc Music e PS Classics, rinomata etichetta di Broadway nel cui catalogo Matteo figura come unico artista italiano). L’album è stato definito d’interesse da parte dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ufficio del Ministero della cultura) che lo ha inserito nella propria programmazione con un evento speciale svoltosi a Roma, in collaborazione con il Centro studi americani della Capitale e la Provincia autonoma di Trento.
Ricordiamo che fondamentali per la realizzazione di questa Rassegna sono i contributi di Regione Piemonte, Fondazione CRB e Fondazione CRT, Provincia di Biella, oltre ovviamente agli sponsor che supportano l’iniziativa. Tutti a diverso titolo sempre più consapevoli – fra questi proprio Fondazione CRB – del valore e dell’evoluzione di una rassegna che sta contribuendo da anni alla crescita culturale e non solo del territorio, ma anche e soprattutto dei giovani.
Il programma
Ti parlerò d’amore dalla rivista Che succede a Capo Cabana?
Parole di Alfredo Bracchi
Musica di Ferruccio Martinelli
Tu, musica divina dal film La scuola dei timidi Parole di Alfredo Bracchi
Musica di Giovanni D’Anzi
Vivere dal film Vivere!
Parole e musica di Cesare Andrea Bixio
Cerco una ragazza
Parole di Alfredo Bracchi
Musica di Giovanni D’Anzi
Mille lire al mese dal film Mille lire al mese
Parole di Sonia Pearlswig e Alessandro Sopranzi Musica di Carlo Innocenzi
Ho un sassolino… nella scarpa / I Got Rhythm
“Ho un sassolino… nella scarpa”
Parole e musica di Marcello Valci e Fernando Valci
“I Got Rhythm” dal musical Girl Crazy
Parole di Ira Gershwin
Musica di George Gershwin
Lili Marlen
(Lili Marleen)
Versi originali tedeschi di Hans Leip
Versi italiani di Nino Rastelli
Versi ucraini di Serhiy Zhadan Musica di Norbert Schultze
Mamma
dal film Mamma
Parole di Bixio Cherubini
Musica di Cesare Andrea Bixio
A Zonzo
dal film I diavoli volanti (The Flying Deuces)
Adattamento ritmico di Riccardo Morbelli Musica di Gino Filippini
Camminando sotto la pioggia dalla rivista Tutte donne
Parole di Carlo Rizzo
Musica di Pasquale Frustaci ed Erminio Macario
Nebbia
Testo di Ferdinando Tettoni Musica di Mario Vallini Parlami d’amore, Mariù dal film Gli uomini, che mascalzoni…
Parole di Ennio Neri
Musica di Cesare Andrea Bixio
Parlami d’amore, Mariù
dal film Gli uomini, che mascalzoni…
Parole di Ennio Neri
Musica di Cesare Andrea Bixio
Voglio vivere così dal film Voglio vivere così
Parole di Tito Manlio
Musica di Giovanni D’Anzi
Vergiß mein nicht (Non ti scordar di me) dal film Vergiß mein nicht/Non ti scordar di me Testo tedesco di Ernst Marischka Testo italiano di Domenico Furnò Musica di Ernesto De Curtis
Il pinguino innamorato
Parole di Nino Rastelli
Musica di Nino Casiroli e Mario Consiglio
Maramao, perché sei morto?
Parole di Mario Panzeri
Musica di Mario Consiglio e Mario Panzeri
Ma l’amore no dal film Stasera niente di nuovo
Parole di Michele Galdieri
Castello Vialardi di Verrone e Falseum
Le vicende del castello furono per lungo tempo legate a quelle di un ramo biellese della nobile famiglia dei Vialardi, di fede ghibellina, la quale detenne a lungo i diritti feudali sul borgo di Verrone. Dopo aver contrastato l’alleanza guelfa guidata in questa zona dalla famiglia Avogadro il 19 febbraio 1373 Simone Vialardi si sottomise con il dominio di Verrone ad Amedeo VI di Savoia ed ottenne favorevoli condizioni economiche ed un’ampia autonomia amministrativa per i propri domini. Il castello di Verrone raggiunse la sua attuale conformazione quadrangolare con sviluppo attorno ad una corte centrale a seguito della trasformazione di fortificazioni preesistenti, documentate già nel corso dell’XI e del XII secolo. La parte più antica del castello è il massiccio torrione quadrangolare a sud-ovest del complesso. La sua attuale struttura deriva dalla sopraelevazione di un torrione più basso ed è caratterizzata da caditoie quattrocentesche. Sul lato occidentale del complesso si sviluppa invece la Rocca, un lungo edificio notevole per una fila di eleganti beccatelli in pietra sormontati da caditoie anch’esse di gusto quattrocentesco. La rocca è dominata da una torretta di guardia cilindrica di epoca più tarda, che termina con una loggetta. Il massiccio edificio posto a nord-ovest della corte presenta tracce di merlatura a coda di rondine; l’angolo nordest del complesso è invece stato compromesso dai lavori eseguiti nell’Ottocento per la costruzione di una scuola materna. All’interno della corte è presente una cappella seicentesca che conserva affreschi dedicati all’Assunzione della Vergine mentre nel giardino rivolto a sud si trova un altro piccolo edificio religioso, decisamente più antico, che possiede un’abside forse risalente al XII secolo. La chiesetta è dedicata ai santi Simone e Giuda ed è anch’essa stata affrescata (XV secolo).
Falseum. La capacità di ingannare è, da sempre, una delle facoltà più caratteristiche dell’essere umano. Compiere un viaggio nel falso ha dunque, prima di tutto, un enorme valore culturale, mettendo in luce un aspetto cruciale e trascurato della grande Storia. Poiché l’impostura è sempre viva, e prospera oggi più che mai a tutti i livelli della comunicazione globale, un Museo del Falso è anche un’istituzione necessaria, dall’alto valore educativo, perché mostrare le bugie del passato è il modo migliore per allenare il visitatore di ogni età a distinguere verità e finzioni del presente.
I protagonisti
Matteo Ferrari è un attore e cantante trentino specializzato nel repertorio del musical anglosassone. Si è formato presso la Bernstein School of Musical Theater di Bologna, la Guildford School of Acting − University of Surrey, il Conservatorio di musica “F. A. Bonporti” di Trento e il Conservatorio di musica “E. F. Dall’Abaco” di Verona. All’attività didattica affianca, da 12 anni, un’intensa attività artistica (Les Misérables, Rent, A Little Night Music, Urinetown, il musical, Il bacio della Donna Ragno, Bye Bye Birdie) che lo ha portato a lavorare su diversi palcoscenici tra cui il Teatro Sistina e il Teatro Olimpico di Roma, il Teatro Manzoni di Milano, il Teatro Comunale di Bologna e il Teatro Goldoni di Venezia. Nel 2011 è stato scelto dal compositore di Broadway Larry Grossman per interpretare il ruolo di Snoopy nel disco Snoopy, il musical! (Warner Chappell Music/Carlin). Come cantante, doppiatore e speaker ha prestato la voce a diversi spot pubblicitari e serie televisive tra cui Fumbleland! (Rai Yoyo), premiata più volte dal MOIGE. Nel 2020 ha ideato Maramao – Canzoni tra le guerre, progetto musicale inserito in importanti stagioni concertistiche tra le quali quella della Fondazione Teatro Fraschini di Pavia, della Società filarmonica di Trento, all’interno delle Giornate europee del patrimonio del Comune di Barletta e all’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ufficio del Ministero della cultura). Come solista è stato chiamato a esibirsi, accompagnato da LaFil − Filarmonica di Milano, presso il Blue Note di Milano. Nel 2023 ha cantato presso lo storico Birdland di New York. Nel gennaio 2022 dal suo album d’esordio Maramao, pubblicato e distribuito in tutto il mondo dalla storica etichetta italiana Bluebelldisc Music, eccetto Stati Uniti e Canada dove l’album è stato distribuito da PS Classics, rinomata etichetta di Broadway nel cui catalogo Matteo figura come unico artista italiano.Nell’ottobre 2023 la tournée di Maramao ha riscosso successi, sia di pubblico che di critica, anche negli Stati Uniti e in Canada: a Montreal, presso la prestigiosa École de Musique “Vincent-d’Indy” come ospite dell’Istituto Italiano di Cultura della città, a Toronto, Syracuse e a New York, presso la famosa Green Room 42 di Broadway. Fin dalla sua fondazione, nel 2014, dirige il Coro Highlight di Pergine Valsugana (Trento), il primo musical theatre choir del Trentino.
Enrico Dal Fovo si è formato presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” e il Conservatorio Superior de Música di Vigo (Spagna), ottenendo i Diplomi di Primo Livello in Didattica della Musica e in Pianoforte. Si è poi specializzato nella collaborazione al pianoforte, ottenendo il Diploma di Secondo Livello in Maestro Collaboratore, approfondendo la composizione e la direzione d’orchestra. Presso l’Università degli Studi di Trento ha conseguito una laurea magistrale in Filologia e Critica Letteraria. Allo studio della pedagogia musicale e della prassi pianistica affianca un’intensa indagine della musica corale, come corista, accompagnatore e direttore di coro: collabora attivamente con importanti realtà corali del territorio (Coro da Camera del Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento; Coro Polifonico Emerald; Coro Polifonico Castelbarco di Avio; Coro Polifonico Gianferrari; Coro Camusa Moire; Coro S. Chiara; Coro Sociale di Pressano; Coro Filarmonico Trentino; Coro Giovanile Trentino). Come insegnante si è dedicato presto all’avviamento alla musica, all’insegnamento del pianoforte e dell’educazione corale privatamente, come operatore musicale e teatrale, presso la Scuola Musicale “Il Diapason” di Trento, e presso IPRASE, Istituto Provinciale per la Ricerca e la Sperimentazione Educativa. In virtù dell’esperienza accumulata in dieci anni di progetti musicali proposti a realtà scolastiche del territorio trentino, dal 2023 collabora come autore con Edizioni Centro Studi Erickson S. p. A. di Trento, dedicandosi alla stesura di attività musicali e di educazione motoria nel progetto PEI. Come pianista, è stato invitato a eseguire brani solistici e in collaborazione presso diverse realtà del territorio (Associazione “Distratta Musa”, Conservatorio “F. A. Bonporti”, Scuola Musicale “Il Diapason”). Dal 2012 è tastierista e vocalist della cover band Oldies but Goldies, vincitrice di contest dedicati alla musica rock degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, e attiva sul territorio trentino con concerti di beneficenza.
Dal 2023 avvia una collaborazione con Matteo Ferrari nella proposta di Maramao – Canzoni tra le guerre per eventi privati e presso teatri del Nord Italia. Dall’autunno dello stesso anno è Maestro Collaboratore presso il Coro Highlight di Pergine Valsugana (Trento), il primo musical theatre choir del Trentino.
Informazioni:
È consigliata la prenotazione tramite SMS o Whatsapp al numero 370/3031220 oppure all’indirizzo mail segreteria@nuovoisi.it entro le ore 12.00 del giorno del concerto
COSTO DEL BIGLIETTO con assegnazione del posto
Intero €8,00 – ridotto €5,00
Ridotto SOCI N.I.S.I.ArteMusica, under 35, soci Associazione Movimento Lento
Convenzioni: Città Studi e Cooperativa ANFFAS €3,00
Ingresso gratuito ai minori di 12 anni e ospiti cooperativa Anffas
Tesseramento annuale N.I.S.I.ArteMusica €20,00. Per effettuare il tesseramento comunicare al numero di telefono sopra indicato i dati anagrafici al fine della preparazione della modulistica necessaria e della tessera che sarà consegnata nelle date dei concerti.
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