“Siamo andati a cercare tutte quelle immagini che ci ricordassero realmente momenti vissuti, amici incontrati, musicisti che sono stati capaci di portare a noi e al nostro pubblico quel mondo altro che da quasi 10 lustri andiamo cercando e portando fra le nostre valli, colline e montagne. Tanti artisti che sono venuti e ritornati per riassaporare quell’idea di Borgo in musica che tutti gli anni cerchiamo di ricostruire.” Così ha descritto la mostra e la sua linea artistica il direttore artistico Andrea Del Favero: una quarantina di scatti di fotografi, tutti originali provenienti da scatti in pellicola, come Gianni Cesare Borghesan, Giancarlo Pettarini, Guido Harari, Pia Neuenschwander che hanno immortalato i volti, le mani e gli strumenti di personaggi come Van Morrison, Noa, Jethro Tull, Angelo Branduardi, Mike Oldfield e molti altri meno noti ma che hanno fatto la storia di Folkest. “In realtà il materiale fotografico che potremmo raccogliere da questi lunghi anni di storia e di musica è veramente immenso – spiega Andra Del Favero -. Il periodo del Covid ha rallentato i lavori e ritardato questa mostra. L’idea è proprio quella di proseguire nella raccolta e di riproporla gli anni successivi.”.