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Al Museo del Falso si gioca con gli scherzi e gli inganni di Rossini

Domenica 18 giugno al Castello Vialardi di Verrone, sede del Falseum, il suggestivo e prezioso Falseum – Museo del Falso e dell’Inganno, in programma un nuovo appuntamento per il Concerto Italiano di Suoni in Movimento che, proprio giocando sul tema dell’inganno ha pensato ad un concerto (ore 16,30) dedicato a Rossini tra gli Scherzi e gli Inganni. Protagonisti Mirella Di Vita, soprano fra le voci di punta nel panorama italiano e internazionale, e Dario Bonuccelli, pianista e musicologo, che creeranno un viaggio tra gli equivoci, i drammi giocosi e gli inganni musicali del più ironico dei compositori italiani, Gioacchino Rossini, vero maestro di umorismo.

Come per ciascun concerto della rassegna, anche Dario Bonuccelli ha ideato per il prestigioso calendario di Concerto Italiano un percorso esclusivo introdotto dall’Ouverture de L’inganno felice per proseguire con gli Scherzi musicali del Cigno di Pesaro che amava giocare con gli equivoci nei suoi lavori teatrali, che spesso definiva “drammi giocosi” e “opere buffe”, così come si divertiva a prendere (e prendersi) in giro nelle arie da camera e nei pezzi per pianoforte (i famosi “Peccati di vecchiaia”) …e per chi si prende troppo sul serio: “centro trappole farò giocar!”.

Prima del concerto, come tradizione, in programma alle 15,30 una visita guidata al Castello Vialardi e al Falseum.  

Il programma 

Ore 15.30 visita guidata

La visita guidata sarà al Castello Vialardi con breve percorso anche al Falseum.

Le vicende del castello furono per lungo tempo legate a quelle di un ramo biellese della nobile famiglia dei Vialardi, di fede ghibellina, la quale detenne a lungo i diritti feudali sul borgo di Verrone. Dopo aver contrastato l’alleanza guelfa guidata in questa zona dalla famiglia Avogadro il 19 febbraio 1373 Simone Vialardi si sottomise con il dominio di Verrone ad Amedeo VI di Savoia ed ottenne favorevoli condizioni economiche ed un’ampia autonomia amministrativa per i propri domini. Il castello di Verrone raggiunse la sua attuale conformazione quadrangolare con sviluppo attorno ad una corte centrale a seguito della trasformazione di fortificazioni preesistenti, documentate già nel corso dell’XI e del XII secolo. La parte più antica del castello è il massiccio torrione quadrangolare a sud-ovest del complesso. La sua attuale struttura deriva dalla sopraelevazione di un torrione più basso ed è caratterizzata da caditoie quattrocentesche. Sul lato occidentale del complesso si sviluppa invece la Rocca, un lungo edificio notevole per una fila di eleganti beccatelli in pietra sormontati da caditoie anch’esse di gusto quattrocentesco. La rocca è dominata da una torretta di guardia cilindrica di epoca più tarda, che termina con una loggetta. Il massiccio edificio posto a nord-ovest della corte presenta tracce di merlatura a coda di rondine; l’angolo nord-est del complesso è invece stato compromesso dai lavori eseguiti nell’Ottocento per la costruzione di una scuola materna. All’interno della corte è presente una cappella seicentesca che conserva affreschi dedicati all’Assunzione della Vergine mentre nel giardino rivolto a sud si trova un altro piccolo edificio religioso, decisamente più antico, che possiede un’abside forse risalente al XII secolo. La chiesetta è dedicata ai santi Simone e Giuda ed è anch’essa stata affrescata (XV secolo)

Falseum. La capacità di ingannare è, da sempre, una delle facoltà più caratteristiche dell’essere umano. Compiere un viaggio nel falso ha dunque, prima di tutto, un enorme valore culturale, mettendo in luce un aspetto cruciale e trascurato della grande Storia. Poiché l’impostura è sempre viva, e prospera oggi più che mai a tutti i livelli della comunicazione globale, un Museo del Falso è anche un’istituzione necessaria, dall’alto valore educativo, perché mostrare le bugie del passato è il modo migliore per allenare il visitatore di ogni età a distinguere verità e finzioni del presente. 

Ore 16.30 Concerto – Sala Falseum

Mirella Di Vita soprano

Dario Bonuccelli pianoforte

Gioacchino Rossini (1792 – 1868)

Ouverture da “L’inganno felice” (pf solo)

Se vuol la molinara

Mi lagnerò tacendo 

Chi m’ascolta il canto usato

Rossini/Liszt: La regata veneziana (pf solo)

La regata veneziana 

  • Anzoleta avanti la regata
  • Anzoleta co passa la regata
  • Anzoleta dopo la regata

Rossini/Smith: Fantasia brillante su “Il barbiere di Siviglia” Op. 87 (pf solo) 

La separazione 

Mi lagnerò tacendo 

Bolero

Un petit train de plaisir (pf solo)

La danza

I protagonisti 

Il primo incontro tra il soprano Mirella Di Vita e il pianista Dario Bonuccelli avviene nelle aule del Conservatorio Paganini di Genova: entrambi ancora studenti, collaborano all’interno del corso di musica vocale da camera, approfondendo il repertorio tedesco e russo. Vengono quindi segnalati per un progetto di taglio internazionale, ovvero la prima esecuzione italiana del monodramma russo L’attesa di M. Tariverdiev: l’opera è proposta, con ottimo successo, nelle stagioni del Teatro Carlo Felice di Genova e del Teatro Chiabrera di Savona. Sempre L’attesa viene eseguita in occasione dell’International Music Day, una kermesse che vede sullo stesso palcoscenico diverse realtà provenienti da tutto il mondo, promossa dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno, in collaborazione con l’Unicef. Tra gli altri progetti del Duo, è da segnalare, nel 2018, un concerto-conferenza dedicato a Rossini nel 150° anniversario della morte, portato, insieme con il critico e giornalista Roberto Iovino, al Théâtre des Variétés di Montecarlo. Ultimo in ordine di tempo un concerto di musica da camera al LAC di Lugano in occasione di un convegno scientifico internazionale. Le loro esecuzioni vengono apprezzate, oltre che per le qualità individuali maturate nei rispettivi percorsi solistici, anche per il particolare affiatamento e la forza delle comuni scelte interpretative.

Mirella Di Vita, laureata con lode in Lingue Straniere presso l’Università degli Studi di Pisa e diplomata brillantemente in Canto preso ISSM “Luigi Boccherini” di Lucca sotto la guida del M° Giovanni Dagnino, ha seguito i corsi di perfezionamento di Raina Kabaivanska, Gabriella Ravazzi, BrunaBaglioni, Micaela Carosi, conseguendo successivamente il Diploma Accademico di II livello in Canto Lirico col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “Niccolò Paganini” di Genova sotto la guida del M° Gloria Scalchi. Ha debuttato come protagonista in opere quali L’Elisir d’amore, Il barbiere di Siviglia, Don Giovanni, Le Nozze di Figaro, I quattro Rusteghi, La finta semplice, Rigoletto, La Vedova allegra, Don Pasquale, Il Flauto Magico, Il campanello, Dido and Aeneas, Carmen, Pagliacci, La Boheme, presso Fondazioni e Festival lirici (Teatro Dal Verme di Milano, Teatro Carlo Felice di Genova, La Biennale di Venezia, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Comunale Pavarotti di Modena, Teatro del Giglio di Lucca, Festival Puccini di Torre del Lago, Opera de Chambre de Geneve, Theatre National de Rabat in Marocco, Saaremaa Opera Festival in Estonia), lavorando con direttori quali Johannes Wildner, Giuliano Carella, Christopher Franklin, Mario Ancillotti, Matteo Beltrami e registi come Simona Marchini, Aldo Tarabella, Ugo Gregoretti, Rolando Panerai, Filippo Crivelli, Jean Marc Biskup, Renato Bonajuto

Svolge un’intensa attività concertistica che l’ha portata ad esibirsi sia in Italia che all’estero e con la pianista Antonella Bellettini ha inciso un cd di liriche per canto e piano di E. Korngold e M. Castelnuovo Tedesco su testi shakespeariani. Nella stagione 2017/18 Mirella Di Vita ha debuttato nel monologo lirico “Ozidanie” (L’attesa) di Mikael Tariverdiev, in prima rappresentazione assoluta per l’Italia, presso il Teatro Chiabrera di Savona e il Teatro Carlo Felice di Genova, mentre nella stagione in corso ha tenuto un recital pucciniano presso il Teatro del Giglio di Lucca e ha cantato Gilda nel “Rigoletto” nella stagione operistica della Dai – Ichi Hall di Tokyo. E’ docente di Lingua Inglese presso il Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria e docente di Canto Lirico presso il Liceo Musicale “Augusto Passaglia” di Lucca.

Dario Bonuccelli si forma con Luciano Lanfranchi. Si diploma in pianoforte nel 2004, presso il Conservatorio di Genova, col massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Si perfeziona con Franco Scala, Andrea Lucchesini e Pietro De Maria  e nel 2011 si laurea al biennio specialistico ad indirizzo concertistico al Conservatorio Paganini con Marco Vincenzi con la votazione di 110, lode e menzione speciale. E’ diplomato anche in composizione e molti suoi lavori sono stati eseguiti in pubblico. Presente in moltissimi concorsi nazionali ed internazionali, raccoglie quarantadue primi premi, di cui venticinque assoluti, numerose borse di studio e riconoscimenti speciali.  Ha tenuto centinaia di concerti, come solista, solista con orchestra e in varie formazioni da camera, in 15 Paesi europei e Giappone, suonando in sale prestigiose (come il Teatro Bibiena di Mantova, la Wigmore Hall di Londra, il Palazzo Reale di Stoccolma, il Teatro Caio Melisso per il Festival di Spoleto, il Teatro Comunale di Firenze per il Maggio Musicale, il Kashihara Theatre di Osaka, la Sala Verdi e l’Università Bocconi a Milano, la Stadthalle di Bayreuth nell’ambito del Festival Wagner, il Cabaret Voltaire a Zurigo, Villa d’Este a Tivoli…). Il suo repertorio spazia dal Barocco al Contemporaneo, con particolare attenzione al periodo del primo Romanticismo. Nel 2013 ha registrato l’Integrale Pianistica di Richard Wagner, in 2 CD, per la casa discografica Dynamic, e nel 2014, in occasione dei 150 anni dalla nascita di Richard Strauss, ha intrapreso il progetto, sempre con Dynamic, di registrare anche di questo compositore l’integrale per pianoforte; ad oggi sono usciti i primi due cd (altri due seguiranno). Per questi lavori ha ottenuto ottime recensioni dalle principali riviste di settore (Suonare News, Amadeus, Classic Voice, Musica, Il Mondo della Musica, …) e grande successo di pubblico nelle moltissime presentazioni effettuate. Ha al suo attivo registrazioni anche per Stradivarius e Tactus per quest’ultima ha pubblicato nel 2019 un cofanetto di 3 CD con musiche di Giovanni Rinaldi (prime registrazioni assolute). Nel 2016, in occasione di due importanti anniversari (150° della nascita di Erik Satie e 100° della nascita del Dadaismo), Bonuccelli ha portato in giro per l’Europa il famoso brano Vexations di Satie (la cui esecuzione ha una durata variabile da quattro a quattordici ore: la performance in forma completa è stata effettuata a Zurigo il 5 febbraio 2016 (a 100 anni esatti dalla nascita del Dadaismo), presso il Cabaret Voltaire, vera e propria culla del movimento Dada; in forma di over night concert (12 ore consecutive) è stata poi ripetuta in giugno a Stoccolma (per il Festival O/Modernt) e a Genova in occasione della Festa della Musica. Oltre che come solista, è molto attivo anche in ambito cameristico, in formazioni dal duo al quintetto, suonando con musicisti di fama internazionale. Suona stabilmente in duo con il violinista Vlad Maistorovici, con cui ha effettuato tournèes in Svezia, Italia, Inghilterra e Romania, e con cui ha seguito il corso triennale di perfezionamento in Musica da Camera con Bruno Canino alla Scuola di Musica di Fiesole, diplomandosi nel 2011 col massimo dei voti.  Grazie alla sua preparazione musicale, alla sua duttilità, alla sua conoscenza dei repertori e ad una straordinaria lettura “a prima vista” è spesso invitato come collaboratore pianistico a festival, rassegne, masterclass e concorsi (tra questi, il Premio Internazionale Paganini di Genova. Insegna pianoforte principale al Conservatorio di Alessandria. Dario Bonuccelli, contemporaneamente agli studi musicali, ha seguito il corso di Laurea in Lettere Moderne presso l’Università di Genova laureandosi nel 2007 con 110 e lode, con una tesi sui Trois Poèmes de Stéphane Mallarmé di Ravel. Nel 2010 ha conseguito anche la laurea specialistica, con 110 e lode, con la tesi Favole musicali: La Fontaine e la Mélodie Française.

 

Informazioni:

E’ consigliata la prenotazione tramite SMS o Whatsapp al numero 370/3031220 oppure all’indirizzo mail segreteria@nuovoisi.it entro le ore 12.00 del giorno del concerto

COSTO DEL BIGLIETTO con assegnazione del posto

Intero €8,00 – ridotto €5,00

Ridotto SOCI N.I.S.I.ArteMusica, under 35

Convenzioni: Città Studi e Cooperativa ANFFAS €3,00

Ingresso gratuito ai minori di 12 anni, ospiti cooperativa Anffas

Tesseramento annuale N.I.S.I.ArteMusica €20,00. Per effettuare il tesseramento comunicare al numero di telefono sopra indicato i dati anagrafici al fine della preparazione della modulistica necessaria e della tessera che sarà consegnata nelle date dei concerti.

Informazioni:

cell. 370/3031220  333/8180066

Calendario completo della rassegna:

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