Il brano scorre con una linearità raccolta, intima e delicata e, come quella di un fiore, ci regala uno sguardo che sa andare oltre e sa leggere le venature, i dettagli, la raffinatezza.
Il videoclip è realizzato dall’amico regista Turi Romeo.
Il singolo fa parte dell’album Ascendance. In questo nuovo lavoro, prodotto da Denis Marino per l’etichetta discografica Musica Lavica Records, Domenico Quaceci ha unito in modo unico la musica neoclassica a quella minimalista, con spunti jazz e ambient. Il risultato di questa commistione è un sound affascinante che trasporterà gli ascoltatori in un mondo di serenità e relax.
Domenico Quaceci
Cresciuto nel magico mix di tanta musica classica e molto rock, fra la grande sinfonica e i Queen, la carriera di Domenico prende decisamente una piega proprio nelle prime avventure alla tastiera del pianoforte: melodie prima strimpellate ad orecchio, poi le prime lezioni di pianoforte. La prima giovinezza è anche l’epoca dell’incontro con la chitarra, il primo gruppo musicale, i Caleido (ancora attivo). E’ con questo nuovo imprinting che Domenico scopre la grande classica contemporanea per pianoforte: Allevi, Einaudi, Cacciapaglia, Yann Tiersen. E il ritorno agli studi più accademici: il Conservatorio (Istituto musicale V. Bellini di Catania), innanzi tutto, l’adorato Beethoven, non a caso l’autore per eccellenza riletto e reinterpretato anche da tanto rock.