Venerdì 25 novembre alle ore 21:30 la cantautrice Giorgia Zangrossi sarà in concerto a Roma presso l’Antica Stamperia Rubattino (Via Rubattino 1), con uno spettacolo commemorativo e celebrativo della Resistenza dal titolo Resistenza – ieri, oggi, sempre. La cantante torinese, con voce e chitarra, racconta e canta con grande passione tante testimonianze di resistenza attiva interpretando brani di cantautori italiani noti e meno noti e proponendo alcune canzoni da lei composte, intervallate dalla lettura recitata di brani e poesie a tema. Uno spettacolo di forte intensità emotiva che guarda alla Resistenza non soltanto come quel grande movimento popolare che durante la seconda guerra mondiale si oppose all’occupazione nazifascista contribuendo alla Liberazione del nostro Paese, ma anche come modo di essere e scelta di vita. La scelta di non restare indifferenti ma di opporsi a tutte le ingiustizie, le sopraffazioni, le violenze personali e sociali.
Giorgia Zangrossi è una cantante e cantautrice torinese il cui repertorio da interprete include buona parte dei cantautori che hanno fatto la storia della musica d’autore italiana e straniera, fino ad arrivare ad alcuni autori contemporanei. Ventuno di queste interpretazioni sono racchiuse in Canzone addosso, il suo primo Cd uscito a dicembre 2018, mentre il suo ultimo album SONO, uscito a febbraio di quest’anno con l’etichetta Storie di Note, contiene tutta la produzione cantautorale di Giorgia.
Forte di una bella presenza sui social nata in occasione delle numerose dirette voce e chitarra in pandemia, Giorgia ha messo su disco le parole e la musica scritte in questo tempo di respiro e affidate ai magistrali arrangiamenti di Marras che ha saputo raccoglierne l’anima e restituire tutti i colori già scritti fra le righe e le linee melodiche. SONO è singolare, io sono, ed è una vera e propria confessione: parole uscite di getto, per lo più di notte, scritte per l’esigenza di liberare emozioni profonde, pensieri e visioni del mondo. Ma SONO è anche plurale, è attenzione agli altri, è comprensione, è immedesimazione in altre vite, molto lontane nel tempo e nello spazio, ma molto vicine nella condivisione dei sentimenti. Anche per questo, accanto a dieci canzoni composte da Giorgia, nell’album trovano spazio quattro inediti di Gigi Marras, arrangiatore e produttore artistico dell’album, e i Nidi degli uccelli di Paolo Capodacqua, brani nei quali la Zangrossi ha ritrovato sentimenti e sensazioni comuni.