cultura Festival Musica

Suoni in movimento 2022 – V edizione

Percorsi sonori nella rete museale biellese

“Racconti di musica e di musicisti”

&

Panorami sonori al Castello di Roppolo

Parte domenica 15 maggio per proseguire fino all’autunno la quinta edizione di Suoni in Movimento, la rassegna per la direzione artistica di  Elena Ballario  e Sergio Patria (N.I.S.I.ArteMusica) che da anni attraversa i luoghi simbolo del Comune di Biella, nelle sedi della Rete museale del territorio biellese, contrappuntandone la bellezza con l’armonia di un programma musicale costruito sulla fisionomia e lo spirito dei luoghi. “L’incertezza e la fiducia allo stesso tempo sono i due elementi contrastanti che hanno convissuto alla base della nuova programmazione della rassegna Suoni in movimento; ha poi prevalso l’entusiasmo e la volontà di proseguire la missione dell’associazione N.I.S.I.ArteMusica, quella di fornire al bel territorio biellese un servizio di divulgazione della cultura e promozione delle bellezze naturali e storiche che lo distinguono.” La nuova edizione di Suoni in Movimento, quindi, prevede un ricco calendario di 20 appuntamenti che oltre alle consuete adesioni delle sedi della Rete museale, arricchite di nuove realtà, ha incluso anche nuove dimore e consolidato le innovazioni dell’edizione scorsa. In programma, a conclusione dell’intera iniziativa, anche la II edizione della fortunatissima rassegna Panorami Sonori al Castello di Roppolo: 4 appuntamenti da sabato 17 settembre a sabato 8 ottobre dedicati al Progetto Giovani che, lo ricordiamo,  è un’iniziativa totalmente dedicata ad interpreti under 35. La Direzione artistica del Progetto Giovani, come per l’anno scorso, è affidata a sua volta a due under 35: Camilla Patria  e Tommaso Fiorini. Al suo interno la II edizione, ancora una volta con il Patrocinio della SIAE, dei Nuovi Percorsi Sonori: i concerti in programma prevedono, a fianco a titoli di repertorio, composizioni meno note ma soprattutto 4 brani in Prima assoluta risultato delle commissioni al Dipartimento di Composizione del Conservatorio di Torino. “Nelle scelte artistiche di questa nuova edizione abbiamo voluto affiancare ai contenuti musicali che hanno reso celebre questa iniziativa anche una apertura a più ampi Ensemble strumentali e, soprattutto, ad una pluralità di generi musicali e ad una multidisciplinarietà non inclusi nelle precedenti edizioni”. Così spiega le proprie scelte artistiche la Direzione artistica. Nello specifico il repertorio andrà dalla musica Barocca alla lirica, dalla musica contemporanea alla la canzone d’autore, toccando l’improvvisazione, la grande classica, l’elettroacustica, unite a poesia, testi in adattamento da concerto, nuove commissioni in Prima assoluta e gli anniversari quest’anno dedicati ad Alexander Scriabin e a Cesar Franck. Ad esprimere i vari generi e repertori saranno interpreti riconosciuti a livello internazionale, accanto a giovanissimi talenti e giovani artisti, attori e compositori. Innovativa la collaborazione artistica con l’Associazione Storie di Piazza che interverrà con Racconti di musica e di musicisti, brevi prologhi sui contenuti di determinati concerti che racconteranno con un po’ di fantasia aspetti inediti della personalità di compositori o musicisti rivelando episodi quotidiani, curiosità, incontri fortunati, piccole avventure o disavventure. Ogni evento nelle sedi della Rete museale sarà preceduto da una visita guidata, in alcune delle quali sarà possibile usufruire di altri progetti culturali quali mostre e laboratori. La formula di sinergia ormai consolidata con la rete di associazioni, comuni ed enti, costruita nel corso della storicità dell’iniziativa, conferma le realtà già presenti e si amplia, come già anticipato, con l’inserimento di nuovi importanti soggetti che sostengono e promuovono la cultura con una significativa incidenza anche a livello extra-territoriale: la Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, il Conservatorio di Torino, Slowland Piemonte, Città Studi Biella. Una formula vincente capace di moltiplicare l’impegno ovviamente mantenendo centrale l’intento di valorizzare e diffondere l’immagine del territorio biellese e di potenziare un sistema culturale biellese, utile anche da stimolo per le realtà economiche in grande sofferenza a causa dell’emergenza sanitaria. Il calendario degli appuntamenti quest’anno anticiperà il consueto avvio delle aperture delle sedi museali previsto da domenica 5 giugno, per la collaborazione di N.I.S.I.ArteMusica ad un evento speciale presso il Museo della Passione di Sordevolo che, in occasione della presentazione della Passione 2022 e dell’inaugurazione della Mostra “Phygital Exhibition” sulla storia della scenografia nella Passione di Sordevolo curata dalla Commissione Museo con il Politecnico di Torino Dipartimento di Architettura e Design, domenica 15 maggio realizzerà un evento speciale  in cui attori della Passione saranno protagonisti nella lettura di brani scelti dal testo interpretato nell’edizione del 1975 alternati a momenti musicali arricchiti da videoproiezioni tratte dal filmato realizzato della Televisione Svizzera Italiana per la stessa edizione. L’esecuzione musicale sarà a cura dell’Ensemble Baroque “Carlo Antonio Marino”.  La rassegna prosegue domenica 22 maggio, per la prima volta presso la sede del main sponsor Villa Cà Bianca di Salussola, dimora storica sede dell’azienda vitivinicola DonnaLia, con un programma ad “hoc” dal titolo emblematico di Fin ch’han dal vino. Da domenica 5 giugno a domenica 11 settembre gli appuntamenti si collocheranno nelle sedi museali, per proseguire in seguito con la II edizione della fortunatissima rassegna Panorami Sonori al Castello di Roppolo, 4 appuntamenti da sabato 17 settembre. Doveroso citare Re.A.C.T., la Residenza Artistica e Creativa La Trappa – nata con l’intento di costruire e consolidare una sinergia tra le nuove generazioni e l’ambiente attraverso il processo di convivenza tra arte ed ecologia – che da quest’anno ospiterà una promettente collaborazione con la Scuola Senza Pareti in cui musica, ascolto, rispetto per il territorio e per l’ecosistema montano che ospita l’Ecomuseo della Trappa saranno i protagonisti del lavoro svolto dagli artisti in residenza, per la realizzazione di un progetto in cui l’arte si fa portavoce di specifiche necessità ambientali sempre più urgenti. “In questa nuova edizione abbiamo voluto farci ispirare anche dai preziosi spunti offerti dall’Agenda ONU 2030 di Sviluppo Sostenibile, punto di riferimento per percorrere strade innovative in tema di sostenibilità ed inclusione. L’aspettativa è che l’arte possa aiutare in modo consistente a sensibilizzare il pubblico nei confronti delle tematiche urgenti a livello culturale ed ambientale.” Ampliata quindi la diffusione della rassegna che porterà i propri appuntamenti ad un pubblico più vasto possibile sensibilizzandole così – con la passione – all’amore e alla cura del patrimonio culturale e ambientale. “Vogliamo pensare di poter contribuire a far crescere la consapevolezza dell’inestimabile valore e varietà culturale e ambientale di questo nostro splendido territorio. Ma abbiamo anche voluto coinvolgere maggiormente i giovani nelle esigenze di questa nostra epoca moderna.” E così i giovani artisti ospitati raggiungeranno il luogo del concerto con mezzi a zero emissioni. Non solo  i brani commissionati avranno come tema centrale “l’Ambiente”, con l’intento di creare e diffondere musica che porti al suo interno un messaggio destinato a raggiungere anche chi è al di fuori dell’ambito artistico. E, per finire, i materiali di stampa dell’intera programmazione saranno realizzati con carta riciclata.
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