Esce per AnniVerdi Associazione Artistica – Biella Giorgio Pezzana incontra Beppe Pellitteri. Il ‘processo’ del Babi – 1983/2019: un viaggio lungo 36 anni di teatro che vede come protagonista Beppe Pellitteri, regista, autore, attore e cabarettista che, proprio con l’annuale spettacolo del Processo del Babi, ha saputo trasformare uno dei tanti momenti dello storico carnevale cittadino in un autentico evento teatrale che ogni anno ha messo a nudo i vizi, i segreti, i pettegolezzi, il malaffare di un territorio apparentemente tranquillo, ma in realtà animato da taciti fermenti. Pellitteri ha raccontato i 36 anni del Processo del Babi al giornalista Giorgio Pezzana e lo ha fatto con una serie di incontri che hanno permesso via via di ritrovare personaggi, battute, canzoni, sberleffi in un infinito vortice di situazioni, pubbliche accuse, commenti salaci che hanno raccolto, anno dopo anno, i consensi sempre più calorosi del pubblico che in quel “processo” si riconosceva e che ogni anno attendeva con trepidazione l’apertura di quel sipario. Poi, qualcosa è cambiato nella società. “Ho capito che era giunto il momento di fermarci” dice Pellitteri “quando ho colto tra il pubblico ed anche al di fuori del momento teatrale, un anelito alla cattiveria, una spinta verso lo scontro, una sorta di attesa di una resa dei conti che non era nelle mie corde e che non appartiene al mio modo di pensare al cabaret. La satira, il sarcasmo, lo sberleffo, sono questi gli ingredienti del “processo” così come l’ho sempre inteso io. Non vi è mai stato né avrebbe dovuto esserci nient’altro. E per 36 anni credo di essere riuscito a mantenere fermo il timone in quella direzione”.
Proprio partendo da questi presupposti è nato il libro “Giorgio Pezzana incontra Beppe Pellitteri. Il ‘processo’ del Babi – 1983/2019”. Racconti, aneddoti, un po’ di nostalgia e tante immagini che rimarranno per sempre la testimonianza di un evento che è entrato nella storia della città di Biella. “E’ stato un piacere e a tratti anche un’emozione” racconta Giorgio Pezzana “riscoprire di volta in volta alcuni personaggi che hanno segnato la storia di questo “processo”. Rileggere le loro battute, spesso ispirate da una saggezza antica che fa parte essa stessa della storia di questo territorio. Ma ciò che è davvero straordinario è stato lo scoprire come un siciliano approdato giovinetto nel Biellese, abbia saputo entrare nelle viscere di questa terra e di questa gente, sia stato capace di leggerne virtù e ipocrisie, reinterpretandole poi in chiave satirica come neppure un biellese avrebbe saputo fare. E tutto questo senza mai rinnegare le sue origini, la sua terra, l’orgoglio di un’appartenenza. Credo che questo libro rimarrà nel tempo perché questi 36 anni di ‘Processo del Babi’ sono altrettante pagine di storia biellese, tra vicende e paradossi vissuti con leggerezza, testimonianze un po’ naif di un tempo andato, all’insegna di un sorriso”.