Alla scoperta della poesia della grande scuola cantautorale italiana
L’1, 2 e 3 ottobre, a Roma al Piccolo Teatro dell’Arte (via Teatro 249/51, ore 20.00 1 e 2 ottobre, ore 18 domenica 3 ottobre), in programma Parole e note di questa cosa che chiami amore, uno spettacolo per la regia di Francesco Proietti con le musiche originali di Francesco Di Giovanni: una chitarra, un pianoforte e tre voci, per “raccontare” le canzoni d’amore dei più famosi cantautori italiani, rileggendole nell’espressione del Teatro-Canzone.
Un viaggio lungo la poesia di autori come Paolo Conte, Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, Ivano Fossati, Giorgio Gaber, Francesco Guccini, Totò, Roberto Vecchioni e Renato Zero.
“Senza nulla togliere – ci spiega Di Giovanni – alla musica di questi grandi, che fa parte ormai dell’immaginario collettivo, abbiamo scelto di accompagnare i versi delle loro più celebri canzoni con musica totalmente differente.
E siamo andati a pescare nel vasto parco delle Songs tra le sessanta che ho scritto nell’arco di un vita.
Sono tutti brani animati da un profondo feeling jazzistico, che fanno parte dei momenti più intimi e poetici, non a caso, del mio scrivere.”
Sul palco, a fianco dello stesso Di Giovanni alla chitarra ci sarà Gabriella De Nardo al pianoforte, voci narranti: Alessandro Lanza, Francesco Proietti e Alessia Rabacchi.