Musica

I Karamu pronti a volare in Europa: il loro Digital tour release diventa internazionale con le ultime due tappe

Ultime due tappe il 16 17 giugno per il Digital tour release Karamu Afro Collective: dopo l’anteprima ai Mob Studios del 15 maggio scorso, i Karamu Afro Collective – la band dal cuore Afro, con i colori del Cuban sound, del AfroBeat, del Soul, con una forte connotazione fra Jazz e Funk – andranno in onda con due nuovi appuntamenti, questa volta su canali online internazionali:
Mercoledì 16 giugno alle 21.00 sulla piattaforma internazionale United We Stream, con un reportage musicale del live tenuto ai Mob Studios;
Giovedì 17 giugno sempre alle 21.00 sulla piattaforma tedesca Dringebliebencon un documentario musicale, che alternerà musica ad interviste e riprese di backstage.

 

Altre tappe, queste, per conoscere  Dance, il nuovo album della band in uscita il prossimo autunno e anticipato ora dal singolo Take me away. Tappe tutte online – vista la difficoltà di spostarsi ora oltre confine per promuovere i propri progetti –  e tutte organizzate da ICompany, in collaborazione con l’agenzia italo tedesca LudwigSound e Rubik Network, produzioni nell’ambito del progetto LAZIOSound di GenerAzioniGiovani.it, finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Cogliere la vocazione internazionale di un progetto artistico e dipingere le ali per il suo volo oltralpe, questo l’obiettivo di questo progetto”, spiegano gli organizzatori di questo tour tutto a ritmo digital.

 

La line up di entrambi gli appuntamenti:
Karamu Afro Collective con Micol Touadi (voce), Alessandro Trani (batteria), Vito Cardellicchio (percussioni), Alessandro Pollio (tastiere), Paolo Zou (chitarra), Andrea Fusacchia (sax). Con la partecipazione straordinaria di Tony Esposito e di Ismaila Mbaye, nei doppi panni di presentatore e percussionista.
A fianco ai musicisti anche alcuni importanti giornalisti con i quali dialogare e raccontare questo progetto: Renato Marengo, giornalista e fondatore del Napule’s Power, a cui Micol racconta il suo rapporto con Napoli oltre che con l’Africa; Paolo Zefferi, giornalista e regista, che ragiona con Alessandro Trani sull’importanza dei finanziamenti pubblici, come questo di LazioSound, per fare emergere le giovani energie progettuali; Ismaila Mbaye con cui Micol parla del suo particolarissimo rapporto con l’Africa; Fabrizio Silvestri, giornalista e autore televisivo, con cui Micol e Alessandro ripercorrono il proprio progetto artistico e musicale da cui è scaturito il gruppo dei Karamu Afro Collective.
Era il modo più naturale per raccontare la nostra musica, con tutti i suoi colori e i suoi molteplici ritmi”, ci spiegano i musicisti della band: tutti artisti accomunati dalla passione per ritmo e poliritmia, per l’Africa come Madre ancestrale del battere primigenio, per la contaminazione e il mescolarsi dei pensieri, dei colori e delle anime. Amalgamati dalla voce potente e raffinata di Micol Touadi, giovane cantante e musicista di origine italo-africana dalla solida formazione jazzistica.

 

 

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