Una vita sempre di corsa, troppo spesso risucchiata dai social, irrimediabilmente fagocitata da ritmi sempre più frenetici di lavoro. Arrivi la sera e crolli: macché leggere. E come si fa?
Ci sono due elementi che riescono a trattenermi dallo svenire su un libro, travolta dalla stanchezza: una scrittura fluida, una sintassi lieve e ben costruita, una narrazione che abbia qualcosa da dirmi. Se poi la scrittura è anche diversa, coraggiosa, fuori dagli schemi: beh, abbiamo un plus che è quello dello stupore creativo che andiamo sempre cercando fra le pagine di questo blog. Ebbene, signore e signori: questi ingredienti li troviamo tutti e tutti assieme in Kurt Cobain Dossier di Epísch Porzioni uscito di recente per Chinaski Edizioni. Porzioni, nome d’arte di un prolificissimo autore che forse ha addirittura dimenticato il proprio nome all’Anagrafe, veleggia con abilità fra la ricostruzione musicale e musicologica di Cobain e dei Nirvana e la vicenda umana di un giallo che ancora lascia aperti molti, moltissimi dubbi. Una ricostruzione maniacale che si avventura, ovviamente, con determinazione anche nel controverso rapporto fra Kurt e Curtney Love per arrivare alle prove che hanno fatto riaprire il caso cinque anni fa. Fra i documenti anche gli atti processuali della causa fra Isaiah Silva (ex marito della figlia di Kurt Cobain) e Courtney Love: con tanto di intercettazioni telefoniche che dimostrano il tentativo di uccidere il giovane Silva e far passare la vicenda per un suicidio. Ma anche rivelazioni totalmente inedite di Courtney.
Decisamente da leggere tutto d’un fiato…
Margot Frank
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