Teatro

Discepoli ideali di Lydia Biondi: i vincitori del Premio intitolato alla grande attrice e drammaturga

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Si è conclusa la 3a edizione del Premio Internazionale Lydia Biondi. Tre, come da programma i premi assegnati: il 1° premio (€. 1000,00) è andato a Fabio Maniglio e Luca Maniglio (Lecce/Parigi) per Ombra: performance di nouveau cirque in cui i due gemelli guidano la loro perfetta somiglianza in un sapiente gioco scenico tra uomo e ombra; il 2° premio (€. 500,00) è stato vinto da Johannes WirixSpeetjens (Olanda/Anversa, Belgio) con Sono tutti loro: teatro di movimento e di figura con testo bilingue ispirato ad Adelheid Roosen e Eve Ensler, con mascheracostume realizzato da Annette Sunderman. Infine, si è aggiudicato il 3° premio (€. 300,00) Gianmarco Pellecchia (Brescia/Parma) SpavientoGobione: commedia dell’arte su elaborazioni originali ispirate ai canovacci di Flaminio Scala.

La giuria presieduta da Roberto Della Casa, era composta da Claudia Balboni, Caterina Casini, Nando Citarella e Jacob Olesen. A condurre le serate di finale e semifinale era Patrizia La Fonte.

Ricordiamo che questo premio è stato pensato per promuovere ed incoraggiare giovani artisti del palcoscenico nella ricerca di un’arte teatrale a tutti comprensibile attraverso l’integrazione e contaminazione di lingue e linguaggi sviluppati intorno al teatro di movimento. Un omaggio e un segno di continuità con il percorso a cui ha dedicato la propria vita artistica ed umana la grandissima Lydia Biondi, attrice, regista e coreografa, portavoce e docente di commedia dell’arte nel mondo.

Ricordiamo i nomi degli altri finalisti e semifinalisti:

Finalisti 

  • Giulia V. Cavallo (Ceglie M., Brindisi) e Serena Franchi Bono (Milano)  “Two lipsticks are better than one”: pantomima e parola
  • Marco De Bella (Reggio Calabria) ‘Say peggiu tutta’ : inglese e dialetto reggino
  • Simona Epifani (Brindisi Roma) “Caro mimmuzzu mia”: canto, danza e dialetto brindisino
  • Andrea Ferrara (Alghero, SS) “It’s me, Robin Goodfellow’: acrobatica e parola 
  • Silvia Pallotti  (Lodi) “A perdere” : monologo clown
  • Gaia Pellegrini (S. Croce sull’Arno, PisaI) “Accesa, di arte, di vita, di battaglia”: movimento e voce

Semifinalisti

  • Elena Biagetti (Treviso) e Eleonora Penna (Carsoli, AQ) “Uno in Nessuno – Il volto e la sua maschera”: maschera neutra
  • Luca Gabos (Roma) “Empanada, scultore di me stessa”: commedia dell’arte, orig. di G. Guarino
  • Luca Mangiafico (Floridia SR) e M. Sara Amenta (Catania)” Desdemona’s murder’ teatrodanza
  • Silvia Ponzo (Genova) e M. Caterina Rossi (Massa M. Grosseto) “Smartphone”: mimo e grammelot
  • Tommaso Russi (Milano) e Silvia Pallotti (Lodi) “La danza del buio”: mimo e teatro
  • Aurora Miriam Scala (Noto) e Maria Chiara Pellitteri (Gela)  “La pupa di pezza” : mimo e parola
  • Mattia Tassi (Roma) e Simona Santamato (Bari) ‘242’: teatrodanza 

Il Premio è organizzato da Mtm Lydia Biondi, in collaborazione con M.Th.I., Laboratori Permanenti e il teatro Argot Studio, col Patrocinio del Comune di Livorno, col contributo della BCC, grazie anche al Teatro di Roma che ha concesso il teatro Torlonia. 

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