Sarà una tre giorni molto intensa quella che vedrà, dal 18 al 20 settembre, il primo meeting professionale del cinema al femminile, dal suggestivo nome Cinema d’Autrice. L’evento si svolge presso l’Istituto culturale francese – Centro San Luigi in Largo Giuseppe Toniolo 20- 22 (centro storico, tra Piazza Navona e il Pantheon).
A curare la rassegna troviamo l’ideatrice, Elena Tenga, e l’associazione SPIN-OFF, che si occupa di cultura dell’audiovisivo, senza dimenticare il sostegno del già citato Istituto Francese che ospiterà l’evento nei suoi locali. giato su un ambiente ancora troppo permeato da stereotipi e ostacoli.
Cinema d’Autrice ha l’ambizione di diventare un appuntamento fisso di confronto tra tutte le figure professionali dell’industria del Cinema delle donne siano esse tecniche, artistiche e/o produttive con particolare attenzione alle giovani leve del settore e ai prodotti di qualità.
Sostengono Valentina Paravano e Elena Tenga, curatrici della manifestazione: “Cinema d’autrice e non d’autore non perché quest’ultimo sia meno importante o il suo cinema meno vulnerabile, ma perché con questa iniziativa intendiamo illuminare, dare spazio e diritto di parola a termini come autrice o montatrice o regista o direttrice della fotografia su cui ancora oggi pesa un insopportabile alone di incertezza. Non un angolo di autoreferenzialità ma un necessario aumento della pressione affinché quel 9% si trasformi in una cifra più vicina al reale. Un momento per immaginare un futuro in cui un progetto come Cinema d’Autrice non sia più necessario, perché superfluo.”
Questa prima edizione si svolgerà a Roma da mercoledì 18 a venerdì 20 settembre 2019 presso l’Istituto culturale francese – Centro San Luigi, partner dell’iniziativa. Desideroso di promuovere il ruolo delle donne nella creazione e nell’industria cinematografica, l’Istituto ha accolto l’iniziativa con entusiasmo. Più avanti in Ottobre, l’argomento dei dritti delle donne nella società verrà affrontato con la rassegna “Donne: eroine di tutti giorni”.
Per quanto riguarda il programma, ogni giornata sarà dedicata ad un tema specifico.
Il 18 settembre si parte con “Cinema d’Autrice: una strada in salita”. A raccontare le loro esperienze e presentare i loro lavori ci saranno autrici e adette ai lavori come Mariangela Barbanente (DOC.IT), Cinzia Bomoll (Amarcord Produzioni) e Marina Marzotto (Presidente AGICI – Associazione Generale Industrie Cine-Audiovisive Indipendenti) ma anche partecipazione della regista Laura Luchetti che sarà presente alla proiezione del suo film “Fiore gemello”.
Il 19 settembre è la giornata dedicata alle “Giovani promesse”. Si inizia alle 14.30 con una rassegna di cortometraggi di giovani autrici e studentesse, si prosegue con la presentazione delle scuole di cinema e audiovisivo di Roma e una masterclass a cura di Maria Iovine (montatrice di cinema, tv, documentari per le più note case di produzione italiane) su come realizzare un pitch di presentazione del proprio lavoro. Il panel di discussione verterà invece sulla rappresentazione femminile nell’audiovisivo con interventi di Ilaria De Pascalis (Dipartimento Filosofia, Comunicazione, Spettacolo, ROMA TRE), Antonietta De Lillo (Women in Film TV&Media Italia), Karole di Tommaso (regista), Nadia Kibout (attrice, Nero Bianco e a colori), Fabia Bettini (Alice nella città); Patrizia Fregonese (A.N.A.C. Associazione Nazionale Autori Cinematografici); Andrea Maccarrone (Associazione di Promozione Sociale S.CO.S.S.E.). A chiusura la proiezione (sempre gratuita fino ad esaurimento posti) del film “Retour à la vie” di Ilaria Borrelli alla presenza della regista.
L’ultima giornata, il 20 settembre, è dedicata al “Cinema d’Autrice in Europa e oltre” e partirà alle 14.30 con una masterclass e una proiezione: Sabrina Varani presenterà il suo “Rwanda, il paese delle donne” e racconterà la sua esperienza nella realizzazione del cosiddetto “cinema del reale”. A seguire il panel dedicato al tema della giornata nel quale interverranno Maria Coletti (Cineteca Nazionale C.S.C.), Antonietta De Lillo (Women in Film Television & Media Italia) e Erika Tasini (EWA Network – European Network for women in the film industry) In chiusura la proiezione del film “Cercando Camille” di Bindu De Stoppani.