Ci sono vicende che nascono in piccoli luoghi, ma hanno in sé un portato universale. Diventano Icona e lasciano un segno potente.
Al quartiere Casoretto di Milano, lo stesso che diede i natali a personaggi come Iaio e Fausto, undici anni fa, un ragazzo effervescente decise di compiere un viaggio infinito: lui era Emanuele, detto Lele. Per ricordare questo viaggio e quella bella persona ogni anno i ragazzi si ritrovano per ricordarlo e per pensare a lui, alla sua storia.
Ed è così che il weekend ha riunito adulti, ragazzi e bambini che gli volevano bene.
Sul palco dell’oratorio della chiesa di Santa Maria Bianca della Misericordia si sono esibiti gruppi che gridano a gran voce quasi a volersi far sentire da lassù. E che sono po’ l’emblema delle nostre passioni e della nostra memoria.
I primi sono stati gli Amplifire, che si sono lanciati con il loro repertorio, poi il testimone è passato agli Still Around, che ci hanno fatto ballare e saltare con le cover dei pezzi dei Police, ed infine hanno chiuso i Roger Side of the Floyd con delle versioni adattate del gruppo inglese.
La musica ha fatto da cornice ai momenti di svago e di riflessione, dove sono stati presentati anche i progetti culturali e sociali dell’Associazione Giovani nel Mondo, creata assieme ai fantastici ragazzi del Casoretto Football Clan per aiutare i bambini del terzo mondo ad avere accesso all’educazione.
Per la cronaca, il torneo di calcio è stato vinto da noi outsider Clan 05, dati per perdenti ancora prima dell’inizio dei gironi.
Ho voluto ricordare questo momento di musica e di allegria perché è un altro appuntamento dove musica, coesione e progetti sociali hanno vinto, nel ricordo di un giovane sicuramente molto amato. Guardando avanti: ai tanti ragazzi come lui.
Lele forever young
by Francesco Ferri