Il NEM – New Era Museum è un “museo senza mura” che raccoglie opere di artisti create con semplici apparati mobili (smartphone/tablets), come nasce quest’idea e come vi siete organizzati?
Mi occupo di fotografia mobile da circa 7 anni. Come tutte le passioni e grazie alla rete ho iniziato a stringere amicizie online con altri “visionari” che anche loro stavano sperimentando le possibilità offerte da questa novità: una macchina fotografica ed un vero e proprio computer grafico in tasca. Le amicizie si sono poi rafforzate in gruppi. Prima Flickr, poi Twitter ed infine Facebook. Sono diventati dei veri e propri workshop. Il fatto di essere costantemente in contatto con altri “visionari” ed essere “contaminati” creativamente ogni giorno dalle loro immagini ha fatto si che dei semplici sperimentatori o “App-tisti” (chi processa le sue immagini usando varie applicazioni) si trovassero coinvolti in un vero e proprio movimento artistico, sociale e culturale. Quasi un anno e mezzo fa ho deciso che queste vere e proprie opere digitali dovessero essere raccolte in museo e non in dei semplici blog da appassionati e così è nata l’idea del New Era Museum.
La mission del NEM recita una domanda “La tua immagine ha il potere di migliorare e modificare la realtà?” Ci spieghi meglio questo concetto?
Ci arrivo usando dei semplici termini scientifici mettendo le filosofie da parte.
Quello che chiamiamo realtà è solo un’interpretazione della nostra mente. Costruiamo principalmente la nostra realtà attraverso delle immagini. Immagini legate ad una una lunga catena di simboli e significati spesso subconsci. Questi significati orientano la qualità della nostra realtà. Ultimamente però, siamo inondati da immagini con significati negativi a scapito, appunto, di questa qualità. Visto che abbiamo la possibilità di invertire questa tendenza creando immagini che suscitino sogni piuttosto che incubi usiamola! Il vero artista è chi rende armonico qualcosa che ai suoi occhi appare disarmonico a vantaggio della collettività. Questa è la mission condivisa da oltre 230 artisti sparsi nel mondo che fanno parte del gruppo del New Era Museum. Questo è ciò che vogliamo raggiungere: migliorare la società usando immagini.