IL VIAGGIO DI DONNO FUORI E DENTRO I CONFINI DELLA CANZONE D’AUTORE

05/06/2015 700 0 0

Massimo Donno, cantautore leccese, lo scorso Aprile ha lanciato il suo nuovo progetto musicale Partenze (Visage Music, 2014), un album finanziato grazie all’aiuto del crowdfounding e che sta già mietendo i primi successi grazie anche all’attuale tour che lo vede protagonista di svariate tappe in tutta Italia. Un cd che regala ai suoi ascoltatori la possibilità di esplorare un variegato mondo musicale attraverso un tuffo nel tema del viaggio. Un tema molto caro soprattutto ai tanti meridionali che, volenti o nolenti, dalle loro città sono stati costretti, spesso sono ancora costretti, a migrare; o anche a chi semplicemente ha un animo da eterno viaggiatore.

Le atmosfere e le melodie che evocano le canzoni di Massimo catturano cuore e orecchie del suo pubblico, un suono che ricorda le sue radici, profondamente legate alla terra natìa, la Puglia, ed in particolare alla città di Lecce. Il legame è denso ed è lo stesso Massimo a rimarcarlo con l’utilizzo di strumenti e arrangiamenti che riportano il pensiero alle famose notti della Taranta. Vale la pena ricordare che proprio per gli arrangiamenti Donno si è avvalso della preziosa ed esperta collaborazione di Riccardo Tesi.

Un disco che ha le sonorità tipiche del folk e della musica popolare italiana del sud, con forti influenze ritmiche e sapori derivati anche dai colori della musica popolare, con numerose influenze dalla world music. E, al contempo, un lavoro che intrattiente forte la connessione con i più colti maestri della canzone d’autore italiana. Un legame profondo ma al contempo profondamente libero, non a caso: perché il viaggio di Massimo è anche un percorso che parte dalle radici e va altrove.

Un album, quindi, che ci ricorda come sia necessario, a volte doloroso e obbligatorio, intraprendere un viaggio al di fuori dei propri confini, che siano fisici o anche mentali, per raggiungere ciò che si desidera. E, perché no, molto altro.

L’allontanamento, che riguardi una partenza per cercare fortuna altrove, un lavoro migliore, una vita più piena, a volte è tutto ciò di cui si ha bisogno per arricchire il proprio percorso di vita. Partenze è un viaggio circolare, che ci porta fuori e dentro i confini di una terra ricca di emozioni e di tradizioni, che si allontana da essa esplorando nuovi campi e che, in definitiva, ci fa sentire la sua mancanza. Poi, dolce ed inesorabile, c’è ad attenderci un accogliente ritorno.

Un disco che sicuramente lascia il segno, per la densità del tema trattato e per la vicinanza che ci fa vivere nei confronti di chi l’ha composto, ideato; ma che, soprattutto, quel viaggio l’ha vissuto in prima persona.

Barbara Abbadessa

Categories: Ascolti, Musica
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